Com'è noto il Codice della Strada prevede che in alcune ipotesi di condanna per il reato di guida in stato di ebbrezza (o alterazione da stupefacenti) sia applicata la sanzione amministrativa accessoria della
revoca della patente. Ciò significa che sarà necessario sostenere nuovamente gli esami di guida per poter riottenere una nuova patente, ma questo potrà avvenire non prima che siano passati tre anni dall'accertamento del reato. Che cosa significa? Non molto tempo fa ci s
Con un'articolata motivazione la Corte di Cassazione ha stabilito un nuovo principio di diritto in materia di guida in stato di ebbrezza. Fino ad oggi, chiunque venisse trovato positivo all'alcoltest e avesse dubbi sul malfunzionamento dello stesso per potersene lamentare nel giudizio penale aveva l'onere di fornire la prova di tale malfunzionamento. Parallelamente, chi si fosse voluto dolere del medesimo malfunzionamento in sede civile-amministrativa non era costretto a tale
Occorrerà aspettare 3 anni dal passaggio in giudicato della sentenza penale prima di potersi ricandidare agli esami di guida ed, eventualmente, ottenere una nuova patente. Ciò è quanto ha stabilito la Seconda Sezione Civile della Cassazione (nr. 13508/2019). La questione è da molto tempo dibattuta fra TAR, Tribunali Ordinari e Giurisdizioni Superiori i quali hanno alimentato due interpretazioni differenti e totalmente contrapposte. Secondo alcune sentenze, il termine triennal
La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente non è sottoposta al regime prescrizionale quinquennale previsto dagli articoli 209 Codice della Strada e 28 L. n. 689/1981. E' questo il principio di diritto stabilito dalla sentenza nr. 2618/2019 della Corte di Cassazione. Un uomo aveva impugnato la sentenza di patteggiamento per omicidio stradale (Omicidio stradale: clicca qui per leggere l'approfondimento) lamentando l'errore in cui, a suo dire, era inc
I lavori di pubblica utilità previsti quale sanzione sostitutiva per i reati di guida in stato di ebbrezza possono essere chiesti anche dai cd. "conducenti a rischio elevato". Lo ha stabilito di recente la Corte di Cassazione traendo spunto dalla sentenza della Corte Costituzionale nr. 167/2012. La questione ruotava intorno all'art. 186-bis Codice della strada che disciplina una serie di aggravanti del reato di guida in stato di ebbrezza che trovano applicazione quando il con
Con la Sentenza nr. 26857/18 la Suprema Corte è tornata ad affrontare la delicata questione dei rapporti tra i delitti di omicidio colposo e di lesioni colpose commessi con violazione delle norme del codice della strada e la contravvenzione della guida in stato di ebbrezza. La Corte di appello di Torino aveva confermato la sentenza con la quale il Gip presso il Tribunale di Torino aveva ritenuto colpevole l’imputato per i reati di omicidio colposo stradale (art. 589-bis c.p.)
La quarta Sezione della Corte di Cassazione ha recentemente annullato la sentenza della Corte d’Appello di Napoli che confermava la condanna emessa dal locale Tribunale nei confronti di un uomo accusato di essersi rifiutato di sottoporsi agli esami del sangue per verificare se stesse guidando sotto l’effetto di stupefacenti. L’uomo era stato fermato di notte e i Carabinieri lo avevano invitato a seguirli presso l’ospedale per gli accertamenti. Questi però si era opposto e per
La pronuncia in commento della Corte di Cassazione chiude la complessa vicenda processuale sorta a seguito di un tragico incidente stradale nel quale perdeva la vita un uomo e rimaneva ferita una donna. Il conducente dell’autovettura sulla quale si trovava la donna veniva chiamato a rispondere (fra gli altri) del reato di lesioni colpose occorse alla stessa la quale, non assicurata con le cinture di sicurezza, era stata sbalzata fuori dall’autovettura in seguito allo scontro.
Guida rapida al reato di guida in stato di ebbrezza: per capire bene e difendersi meglio. Sommario: 1. Guida sotto l’effetto dell’alcool (art. 186 Codice della Strada) - Accertamento del tasso alcolemico - Le aggravanti - Sanzioni amministrative accessorie 2. Guida sotto l’effetto dell’alcool per minori di anni 21, neo patentati, conducenti professionali (art. 186-bis Codice della Strada) - Sanzioni amministrative accessorie specifiche - Preclusioni 1. Guida sotto l’effetto
Lo scorso 25 marzo il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell'Interno ha inviato ai Prefetti una importante circolare interpretativa sull'applicazione della sanzione accessoria della revoca della patente e del conseguente divieto di conseguirne una nuova. Com'è noto (cfr. "Omicidio stradale: ecco tutte le novità") alla sentenza di condanna ovvero patteggiamento consegue l'applicazione delle sanzioni accessorie suddette, anche nel caso sia stato con