E' responsabile e risponde del reato di lesioni colpose il titolare dell'esercizio che somministra nel suo locale funghi velenosi e di dubbia provenienza.
IL FATTO: la persona offesa, dopo aver mangiato dei funghi presso il ristorante dell'imputato veniva colta da sindrome gastroenterica. La perizia disposta dal Giudice accertava il nesso di causalità tra l'ingestione dei funghi e la patologia. Il Giudice di Pace, quindi, condannava l'imputato per lesioni colpose sull'assunto che il titolare avrebbe acquistato la merce da un fornitore diverso da quello accreditato e l'avrebbe mal conservata. Condanna confermata dal Tribunale in funzione di giudice dell'appello.
IL RICORSO: Il ricorso per Cassazione dell'imputato - che aveva rinunciato alla prescrizione - veniva rigettatto. Secondo la Corte Suprema il Tribunale (come anche il GdP) hanno correttamente accertato la negligenza, l'imprudenza e l'imperizia del titolare sia nel momento dell'acquisto sia nel momento della preparazione e somministrazione dei funghi.
Confermata quindi la condanna oltre al risarcimento dei danni patiti dalla parte civile e alla rifusione delle spese legali sostenute.
Dott.ssa Oriana Genovese
Studio Legale Maisano
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Scarica la sentenza Cass. Sez. 4 nr. 19141/2016