Le renne sono "animali pericolosi": la detenzione in giardino è sempre reato

Aggiornato il: 5 mag 2023

Una recente (e puntualissima, visto il periodo dell'anno) sentenza della Corte di Cassazione ha recentemente annullato l'assoluzione di un uomo accusato di illecita detenzione di una renna, animale pericoloso per la salute e per l'incolumità' pubblica.

L'uomo, tratto a giudizio per il reato di cui all'art. 6 della legge nr. 150/1992, si difendeva sostenendo che l'animale, nato in cattività e facente parte di un allestimento natalizio, non aveva mai causato alcun tipo di problema.

Il Tribunale di Asti lo assolveva valorizzando proprio la mancanza di una concreta pericolosità dell'animale.

La Cassazione (Sez. III, nr. 50137/2018), su impugnazione del Pubblico Ministero, ribaltava il verdetto rilevando che si tratta di un reato di pericolo presunto. Citando un precedente avente ad oggetto dei canguri la Terza Sezione ha precisato il reato sussiste a prescindere da ogni valutazione sulla concreta nocività degli animali e sulle specifiche modalità della loro custodia. La detenzione e l'allevamento sono consentiti solamente a chi è titolare di apposita licenza rilasciata dalla Regione.

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