
Saranno le Sezioni Unite della Suprema Corte a pronunciarsi sulla questione di diritto se l'avviso della richiesta di archiviazione, debba essere notificato alla persona offesa dal delitto di atti persecutori in ogni caso, o solamente laddove la condotta contestata sia connotata dalla "violenza sulla persona".
Il contrasto giurisprudenziale sorto riguarda il concetto di "violenza sulla persona", requisito questo che comporta, ai sensi dell'art. 408 co. 3-bis c.p.p., l'obbligo di notifica alla p.o. da parte del p.m.
La sezione rimettente articola il quesito proprio sull'estensione di tale concetto, rimandando a precedenti pronunce della Suprema Corte nelle quali, talvolta, si ricomprende entro la suddetta definizione anche la minaccia, in quanto violenza morale.
Avv. Alberto Bernardi
Studio Legale Maisano
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Cassazione Sez. V nr. 42220/2015 dep. 20 ottobre 2015